mercoledì 10 dicembre 2014

Blog tour: La voce del sentimento

Carissimi lettori,
questa mattina ospitiamo la quinta tappa del blog tour de "La voce del sentimento", che mette in palio un premio tutto speciale: la copia cartacea del libro e molto altro!



Le tappe del tour:

TAPPA #1: 24 novembre  
Presentazione del libro, tappe del blogtour e presentazione del giveaway
Evelyn Storm dal blog Evelyn Storm World

TAPPA #2: 28 novembre  
Estratti del romanzo
Alessandra Paoloni da La mia strada fino a qui

TAPPA #3: 1 dicembre 
Intervista all'autrice
Valeria De Luca dal suo blog

TAPPA #4: 5 dicembre 
Presentazione dei personaggi
Maria Cristina Vicino dal blog Chronicles of a bookaholic

TAPPA #5: 10 dicembre 
Intervista tutta al femminile alle protagoniste de La voce del sentimento
Anna Tognoni dal blog L'essenziale è invisibile agli occhi

TAPPA #6: 15 dicembre 
Curiosità sul romanzo
Consuelo Baviera dal blog My Secret Diary

TAPPA #7: 18 dicembre 
Amore e sentimenti
Arianna e Arimi dal blog Non solo romance

TAPPA #8: 19 dicembre 
Recensione del libro
Giovanna dal blog Un lettore è un gran sognatore

TAPPA #9: 22 dicembre
Proclamazione 2 vincitori del giveaway
Miriam Rizzo dal blog Le passioni di Brully

Regole per partecipare:

1. Mettere mi piace alla pagina dell'autrice

2. Unirsi come follower al blog dell'autrice


4. Scrivere perché vorreste leggere La voce del sentimento commentando nell'evento




Autore: Evelyn Storm
Titolo del libro: La voce del sentimento
Genere: Fantasy/rosa
Editore: Self Publishing con Narcissus
Uscita: 2 agosto 2014
Pagine: 197
Prezzo: € 1,99 formato e-book


Sinossi: Quattro avventure in un unico romanzo. Quattro coppie seducenti e diverse tra loro, Veronica e Roberto, Daralis e Ronan, Petra e Josh, Cindy e Dylan, ma accomunate da un unico filo conduttore: la promessa di un amore “eterno”. Quattro storie con un argomento specifico, che spazia dalla vita vera al fantasy, dallʼombra alla luce, dal sentimento alla passione, dallʼItalia allʼestero.Un grande amore spazzato via in un attimo. Un lutto sconvolgente che segna e che rischia di compromettere il futuro. Lʼossessione per un ragazzo che non cʼè più ma che ha saputo imprigionarle anche lʼanima, finché un incontro mandato dal destino aprirà uno spiraglio per la salvezza in "Ricominciare". Un conto aperto con il passato che non dà pace. Una memorabile avventura contro le tenebre di un nemico comune. Una dipendenza che pian piano scoppia e non abbandona in "Patto di sangue". Una famiglia difficile che ostacola quando il sogno di ballare non può essere sacrificato. Un viaggio che cambia tutto con i sentimenti che rivoluzionano le regole auto-imposte e non in "Destini incrociati". Lʼinsicurezza di vivere con coraggio unʼesistenza che non ha preso la piega voluta. La forza di un incontro che sarà lʼunica salvezza ai crucci che perseguitano in "Amore, desiderio e...ghiaccio".

Biografia dell'autrice: "Sono un'appassionata lettrice e scrivo romanzi rosa e fantasy, più che altro, ma ho scritto anche fiabe e poesie. E non è detto che non scriva un erotico. Sono anche blogger e ho avuto collaborazioni varie con siti, blog e riviste online."

Acquistabile su Amazonma anche su DeaStore, Feltrinelli, IBS, InMondadori e molti altri.



Intervista tutta al femminile alle protagoniste de La voce del sentimento


Intervista a Veronica:

A. Veronica… cosa ti ha spinta a fidarti di Roberto? In fondo lui era lì, nel bosco, mentre tu e il tuo ragazzo eravate in difficoltà e non ha fatto nulla per aiutarvi. Io non riuscirei ad amare una persona simile, se non identica, al mio ex fidanzato defunto.
Non credi di stare con lui e amarlo solo perché ti ricorda l’altro e non per quello che è realmente? 

V. Sai che mi sono fatta la stessa domanda tante volte? Quando ci litigo, purtroppo, gli rinfaccio di non avere fatto nulla, ma la mia parte razionale sa che non sarebbe comunque arrivato in tempo. Ho provato a mettermi nel punto esatto in cui era Roberto, in quel bosco maledetto, ma avrebbe dovuto essere un supereroe per trarre in salvo il mio ex. Credo che l'essermi innamorata di Roberto dipenda sia dalla somiglianza impressionante con il mio ex fidanzato e sia perché, come si dice, è arrivato al momento giusto nel posto giusto. Credimi, il dolore e la solitudine ti fanno riconsiderare cose e persone... 

A.  Perché hai deciso di sfogare il tuo dolore rimanendo ferma? Perché non hai reagito? Hai pianto addosso a te stessa per tre anni consecutivi, addirittura abbandonando la ginnastica artistica, secondo me fonte di distrazione, senza pensare attentamente alle ultime parole del tuo Roby. Vorrei sapere cosa esattamente ti ha portata a non vivere per tutto quel tempo. 

V. Perché mi sembrava di essere morta anch'io... con Roby. Niente aveva senso, io stessa in parte ero furente per essere rimasta in vita, quando non me lo meritavo. Non più di lui, comunque. Ma, in effetti, hai ragione. La ginnastica artistica mi avrebbe distratta. Ho perso del tempo prezioso e per cosa? Per niente. Lui non è tornato! Però, di contro, in quel momento non avrei potuto fare diversamente. Lo so. 

A. Come va la tua vita adesso? Insomma.. hai ripreso a vivere. Hai finalmente realizzato i tuoi sogni riguardo la ginnastica artistica? 

V. Parto dall'ultima domanda. Ai miei sogni sulla ginnastica artistica... sto lavorando. Mi sto allenando duramente, anche perché la vita di una ginnasta è breve e diciamo che il tempo stringe. Qualche competizione l'ho data e l'ho vinta, ma voglio di più. In quanto alla mia vita, va decisamente meglio. Ma a volte mi faccio prendere dai brutti ricordi e piango. Però poi torna il sereno. 



Intervista a Daralis: 

A. Daralis… quando hai capito di amare Ronan? All’inizio eri molto diffidente e piuttosto scontrosa nei suoi confronti. E una volta che hai capito di amarlo, perché hai aspettato così tanto per confessargli il tuo amore per lui? Hai rischiato di farlo morire… 

D. Ho capito di amarlo durante la nostra frequentazione in casa mia; giorno per giorno scoprivo qualcosa di nuovo che mi affascinava. Ma più che essere diffidente con lui, lo ero con tutto il genere dei demoni e non solo. E come darmi torto? Ho subito di tutto per quel maledetto di Aric. Oh scusa, quando mi arrabbio sono tremenda! Comunque, non lo so perché non gli ho confessato prima di amarlo, anche se poteva arrivare a capirlo. Diciamo che non mi apro facilmente, dopotutto sono pur sempre una mezza strega e una mezza vampira... non una santa che fa le cose giuste al momento giusto. 

A. Che tipo di rapporto avevi con tua madre? Sappiamo solo che hai sofferto molto per la sua morte, ma niente di più. Non hai neanche provato a rivendicarla. Perché dopo la sua morte sei scappata? 

D. Avevo un rapporto stupendo con lei, ma mi fa male parlarne. Avrei voluto rivendicarla, ma sono stata sopraffatta da chi era più forte di me. E sono scappata... perché non mi sentivo abbastanza in gamba da farla pagare a chi di dovere. La mia rivincita me la sono presa secoli dopo. Non credi? 

A. Una volta avvenuta la tua trasformazione, durante la notte di luna rossa, perché i tuoi potenti poteri da strega non hanno funzionato su Aric? 

D. Perché lui era millenario e più forte, o forse dovevo ancora dosare i miei nuovi poteri acquisiti. Comunque, mi vergogno a morte di non averlo potuto piegare alla mia volontà e farlo soccombere. Se penso che Ronan poteva morire... guarda, devo scappare. Ho frantumato una lampada e devo rimettere in sesto il resto della casa con i miei poteri. Alla prossima. 



Intervista a Petra: 

A. Petra… io mi rispecchio molto in te.. sia per il carattere sia per la sfrontatezza. Purtroppo però su una cosa sono in disaccordo.
Capisco l’attrazione per Josh, ma non hai avuto paura che lui potesse farsi un’idea sbagliata di te? In fondo non lo conoscevi affatto e il giorno stesso che lo hai incontrato la prima volta lo hai baciato.. Capisco molto l’istinto e so quanto giusto sia seguirlo, ma non credi di aver esagerato all’inizio? 

P. Mi fa piacere che siamo simili. Sai cosa? Io mi faccio guidare dal cervello e dall'istinto. E se voglio una cosa, meglio prenderla subito e non girarci attorno, prima che sia tardi. Sì, Josh avrebbe potuto pensare a me come a una facile, ma sono così: spontanea e irruente. Quindi, chi ama mi segua, e lui mi ha seguita, per fortuna. 

A.  Di preciso, cosa ti ha portata in Inghilterra? Le tue origini sono russe. Raccontaci bene come e perché ti sei trasferita. 

P. Io sono nata a Pskov, nel nord-ovest della Russia. Ma non mi sono mai trovata con la gente del posto: troppo rigidi e fieri del loro paese. Io sono sempre stata più solare di loro, più aperta, più cittadina del mondo. L'idea di trasferirmi ce l'avevo in testa da una vita, ma è solo grazie a uno scambio culturale se sono arrivata a fare la ragazza alla pari per una famiglia inglese, intanto che studiavo. Con il tempo ho acquisito la padronanza della lingua e ho incontrato Agyness, che mi ha proposto di aiutarla nel suo pub. Ne avevo abbastanza di bambini urlanti e ho accettato. E intendo laurearmi qui in Inghilterra, sposarmi il mio bel Josh e, quando sarà il momento, mettere al mondo dei figli che avranno doppia cittadinanza. 

A. Hai un carattere piuttosto difficile, come dici tu stessa è dura starti dietro. Ma per quale motivo precisamente? Di te conosciamo molto poco. Mi piacerebbe sapere se ci sono stati degli eventi particolarmente importanti che ti hanno spinta ad affrontare costantemente una guerra interiore tra cuore e cervello. 

P. L'unica guerra che ho dovuto affrontare è con mio padre. Non mi ha mai accettata come figlia... credo che volesse un maschio. Ma più di tutto, voleva piegarmi alle sue direttive e mettere in un angolo la parte estroversa del mio carattere. Sotto le sue punizioni e le sue grida, mi sono talmente abituata a intraprendere questa guerra cervello-cuore e a vivere come un "soldatino robotizzato" che non riuscirei a vivere in un altro modo. Così, quando il cuore e i sentimenti prendono troppo il comando su di me, li ricaccio in un angolo. 



Intervista a Cindy: 

A. Cindy… non capisco perché hai aspettato quattro anni per liberarti di David. Cosa ti bloccava? Raccontaci tutto ciò che hai passato, i tuoi pensieri e le tue paure. 

C. Non lo so, ero succube di lui. Il mio curriculum poi era già segnato dall'insuccesso lavorativo e non volevo aggiungerci anche quello sentimentale. Non andavo particolarmente d'accordo con mia sorella, che è sempre stata più determinata e più in gamba di me, e mi sarei sentita troppo in imbarazzo ad ammettere l'ennesimo insuccesso. Con David poi mi bloccava la paura che se la prendesse con la mia famiglia. Alcune volte dovevo coprirmi i lividi con il fondotinta perché non si vedessero, le sue grida mi rimbombavano nelle orecchie... un periodo orribile, a cui io mi sono sottoposta più o meno volutamente per i motivi che ti ho detto. 

A. Perché ti sei abbattuta così tanto da aver rinunciato a tutto? Soprattutto, perché hai accantonato il tuo sogno di diventare un’atleta di pattinaggio? 

C. Mi sento una sciocca, perché quando ero bambina e quindi più ricettiva, non sentivo niente per il pattinaggio. Invece di giocare con le mie amichette dovevo allenarmi per volere di mia madre e che male ai piedi! Sentivo i formicolii alle dita e desideravo solo levarmi i pattini. Nonostante tutto, però, una parte piccolissima di me sapeva di essere brava. Sono arrivata tardi a capire di voler diventare un'atleta e di averne la capacità, ma David ha rovinato tutto. Ha tarpato le mie ali e i miei sogni, e gliel'ho lasciato fare. Oramai mi sono rassegnata: sono troppo "vecchia". Ma fa parte del mio carattere abbattermi, ripensare all'infinito al passato e darmi della sfigata. Anche se non posso lamentarmi di come ultimamente stanno andando le cose. :) 

A. Grazie al tuo nuovo ragazzo, Dylan hai finalmente riacquistato la fiducia in te stessa e l’autostima, ma hai anche trovato un nuovo lavoro. Le cose tra di voi come vanno? Ti senti ancora a disagio nei suoi confronti? 

C. Le cose vanno a gonfie vele, ma ti confesso che mi sento sempre un gradino dietro a lui. Dylan è perfetto, io... sono io e basta. Una donna che si è risollevata alla grande e che fa morire di invidia tutte quante, quando mi vedono con lui, ma niente di più di questo. Peccato per il pattinaggio...



Ringrazio infinitamente le protagoniste de La voce del sentimento e vi lascio con la mia recensione del romanzo, così, se siete curiosi potete saperne di più suciò che accade a queste quattro meravigliose coppie! 


Infine vi ricordo che potete fare affidamento all'evento su Facebook per qualsiasi informazione! 

Prossima tappa del tour:
TAPPA #6: 15 dicembre 

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